Strategie di sviluppo

Strategie di sviluppo e/o rafforzamento interno/esterno all’Università

La presenza di un centro di microscopia altamente competitivo consentirà al DISAT, e conseguentemente al Politecnico di Torino, di incrementare la sua visibilità e capacità nell’attrarre potenziali vincitori di bandi ERC o Marie Slodovoska Curie Fellowship, che vedranno nella dotazione strumentale del DISAT e nell’eccellenza scientifica delle filiere di ricerca un ambiente stimolante e idoneo per la realizzazione delle loro idee progettuali.

La presenza del nuovo Centro di Microscopia del DISAT verrà pubblicizzata utilizzando diversi canali, sia di natura multimediale che attraverso la rete di contatti già consolidata dai diversi componenti del DISAT. Molti suoi ricercatori sono infatti coinvolti in numerosi consorzi di progetti europei, di particolare importanza il network della Graphene Flaship, che raggruppa oltre 150 istituzioni leaders nella ricerca sul grafene, network europei legati alle azioni COST a cui partecipa, nonché programmi di scambi bilaterali con diverse realtà tra cui la Monash University, Quebec University, Kyoto University, Birmingham University, l’MIT, Il California Institute of Technology e molti altri. Verranno sfruttati anche i contratti di partnership in essere con le maggiori realtà industriali della Regione tra cui spiccano FCA, GE Avio, Prima Industrie, Thalesaleniaspace, ecc.

Attraverso l’offerta di corsi di eccellenza e di corsi di formazione il DISAT avrà inoltre la possibilità di ampliare il suo network di collaborazioni, instaurare nuovi contatti con la possibilità di contribuire a nuove ricerche su finanziamenti nazionali, europei e internazionali, far sorgere nuovi filoni di ricerca su tematiche innovative, potenziare la eccellenza scientifica in alcuni ambiti e consolidare l’altissima reputazione in altri.

L’implementazione di un polo di microscopia avanzata potrà essere il volano per creare o rinforzare collaborazioni con altri dipartimenti dell’Ateneo, poiché permetterà di svolgere indagini su materiali di interesse per il settore aerospaziale, meccanico, dell’autoveicolo, ecc… Già ora, aree di ricerca molto diverse fra loro usufruiscono dell’SPM Innova per misure su materiali 2D, compositi, polimeri, ecc….