Stato dell'Arte

Si presenta ora un quadro della ricerca dipartimentale, con una descrizione dei punti di forza e degli aspetti critici da superare, suddividendola per macroaree d’azione:

- Attività di ricerca in Progetti ERC, Progetti Europei ad essi connessi come tematica, Progetti EU Flagship, Network Marie Curie

- Attività di ricerca condotta nei Laboratori Interdipartimentali del Politecnico di Torino

- Altri ambiti di ricerca in cui DISAT intende intensificare la ricerca

Le differenti linee di ricerca di DISAT si trovano oggi ad affrontare un importante limite costituito dalle risorse sperimentali disponibili, non sufficienti a garantire le giuste prospettive di sviluppo di un Dipartimento così competitivo sul fronte delle attività di ricerca e della capacità di auto-finanziamento. A riguardo si sottolinea che il DISAT ha stipulato contratti di ricerca negli anni 2014-2016 per oltre 43 M€, di cui circa 6 per committenza prevalentemente industriale e oltre 37 M€ su progetti vinti attraverso bandi competitivi.

L’acquisizione “in house” di un centro di microscopia avanzata, in parte finanziato dal presente progetto ed in parte già in fase di creazione con risorse interne, garantirebbe oltre che una miglior logistica anche una più efficace capacità dei ricercatori di affrontare le attività di ricerca in ambito nazionale ed internazionale. I principali atenei europei e mondiali attivi negli stessi ambiti sono già da tempo dotati di strutture simili, spesso capaci di impattare anche le attività di trasferimento tecnologico e formazione, ponendoli in condizioni privilegiate sia in rapporto alla qualità dei prodotti scientifici che in riferimento alle attività di terza missione.