Trasferimento Tecnologico

La sfera d’azione della Terza Missione, originariamente limitata al trasferimento tecnologico, è andata progressivamente evolvendosi ed ampliandosi nell’ottica di costituire un “campus aperto, permeabile, attento alla qualità della vita e inclusivo che, promuovendo un continuo dialogo con la società e il territorio, riesce non solo a sviluppare tecnologie, ma a favorirne e dimostrarne applicazioni positive e ispirate a uno sviluppo sostenibile” .

In questa accezione, il DISAT riveste un ruolo strategico nei processi integrati di sviluppo del sistema socio-economico, inserendosi come struttura di riferimento dell’Ateneo per l’applicazione ingegneristica nell’ambito della fisica della materia e delle interazioni fondamentali, delle nanotecnologie, della chimica, della scienza dei materiali, della metallurgia, della failure analysis di componenti strutturali, nonché dell'ingegneria chimica, fisica, dei materiali e alimentare.

Accanto all'attività di consulenza/ricerca già consolidata in settori tradizionali (chimica sostenibile, processi e materiali innovativi, applicazioni per l'industria) si è affiancata l’attività di ricerca/consulenza in settori innovativi (nanotecnologie, anche applicate al settore biomedicale, additive manufacturing, elettrochimica, applicata in particolare su materiali di nuova generazione a basso impatto,) 

Oltre alla ricerca commissionata da imprese è altresì rilevante l'attività di ricerca commissionata da Enti pubblici, in particolare nei settori della difesa e sicurezza terrestre e marino.

ll portafoglio brevetti di DISAT è in gran parte incentrato sulle tecnologie (e processi) farmaceutiche, sui materiali per applicazioni sensoristiche e biomedicali.

Per garantire il sostegno alle iniziative significative di collaborazione con le realtà imprenditoriali e la promozione della valorizzazione industriale dei risultati sulla ricerca, sono stati consolidate azioni di supporto tecnico per tenere costantemente aggiornato il sito web del dipartimento con le informazioni di carattere scientifico di interesse dei numerosi stakeholders (provenienti dal settore industriale e pubblico ma anche accademico)

Nel sito web di DISAT è indicato l’indirizzo istituzionale  - ricerca.disat@polito.it -  cui risponde il personale amministrativo del Dipartimento dedicato a fornire un supporto, sia per i docenti afferenti al DISAT sia per le imprese che intendono attivare una collaborazione con il Dipartimento, per tutti gli aspetti connessi all’attività di ricerca nell’accezione più ampia di tale termine. Lo staff amministrativo supporta anche il delegato del Direttore al trasferimento tecnologico, prof. Fabrizio Giorgis, efficace interfaccia tra la domanda da parte delle imprese e i gruppi operanti all’interno del Dipartimernto.

Il DISAT è rappresentato attraverso il delegato del Direttore al trasferimento tecnologico:

  • all’interno del TTLAB (Laboratorio interdipartimentale per il Trasferimento Tecnologico) le cui finalità e l’ambito interdisciplinare di azione sono rivolti allo sviluppo delle capacità di valorizzazione e sfruttamento dei risultati della ricerca con impatto sul tessuto socio‐economico locale e orientamento all’internazionalizzazione;
  • all’interno della Commissione Brevetti e spin-off

Laboratori conto terzi