Strategie complessive di sviluppo del progetto

Il DISAT ha elaborato le proprie strategie di sviluppo in linea con le priorità date alla centralità e alla condivisione della ricerca individuate nel Piano Strategico di Ateneo “Polito4Impact  e attuate attraverso iniziative ed azioni mirate.

In particolare, lo sviluppo del progetto si articola nei seguenti 5 punti principali:

  • le risorse esistenti presso DISAT che saranno utilizzate nell’ambito del presente progetto
  • il piano del progetto “Dipartimenti di Eccellenza” e le risorse che DISAT intende acquisire
  • le modalità di gestione e realizzazione del progetto
  • le strategie per l’attrazione di talenti
  • le strategie per la sostenibilità del progetto ed il rafforzamento futuro del DISAT

che vengono dettagliati qui di seguito.

Le risorse esistenti presso DISAT utilizzate nell’ambito del presente progetto

Il laboratorio di analisi composizionale avanzata da implementare in questo progetto, con Lab-XAS e HR-NMR a 600 MHz, si integrerà con il centro di eccellenza di Microscopia implementato nell’ambito del precedente progetto “Dipartimenti di Eccellenza” 2018–22, altrettanto utile negli studi di nuove soluzioni energetiche per la caratterizzazione dei materiali innovativi per la conversione e l’accumulo di energia, ed in cui sono presenti un microscopio a trasmissione elettronica ad alta risoluzione e due microscopi elettronici a scansione abbinati ad EDX. Si aggiungono poi le grandi attrezzature dipartimentali, tra cui il nuovo sistema nanoIR, gli strumenti per spettroscopia XRD, Raman e micro- Raman, un microscopio a scansione di sonda Bruker Innova con moduli per microscopia a forza atomica (AFM) e a effetto tunnel (AFM-STM, l’apparecchiatura è dotata di moduli specifici per la scansione termica e l’analisi termica su scala nanoscopica con risoluzione di 20 nm, che costituiscono un elemento di eccellenza). Tali attrezzature completeranno quanto già presente nei Laboratori DISAT, nei laboratori interdipartimentali del Politecnico di Torino, nelle infrastrutture di ricerca regionali e nella Infrastruttura di ricerca PNRR “iENTRANCE@ENL”, al fine di incrementare le capacità del DISAT di partecipare a progetti di ricerca all’avanguardia e di svolgere azioni di trasferimento tecnologico al servizio del sistema Italia.

A ciò si affiancano docenti e ricercatori esperti nella caratterizzazione microscopica dei materiali operanti nelle aree di ricerca strategica del DISAT.

Il piano del progetto “Dipartimenti di Eccellenza” e le risorse che DISAT intende acquisire

Le apparecchiature da acquisire nel contesto di questo progetto (XAS, HR-NMR, cella termica per HR-TEM e risorse HCP) confluiranno in un nuovo laboratorio di analisi composizionale avanzata e potenzieranno il laboratorio esistente di microscopia e le risorse di calcolo del dipartimento. A tal proposito, sono previste spese per opere edili al fine di adeguare dal punto di vista impiantistico il locale messo a disposizione dal DISAT, in cui il laboratorio di analisi composizionale avanzata sarà collocato. Parte delle risorse verranno utilizzate anche per il ricondizionamento di una grande apparecchiatura sita nel laboratorio XPS, che al momento non permette l’analisi esaustiva di una regione dello spettro chiamata “banda di valenza”, importante per comprendere le proprietà opto-elettroniche dei materiali, che risulterà possibile grazie all’aggiunta di una sorgente UV (HeI, HeII). Inoltre, l’upgrade dell’elettronica dello strumento e l’aggiunta di una sorgente dual-anode, per poter scegliere quale lunghezza d’onda X possa essere più opportuna per il materiale in esame ovviando alla sovrapposizione tra picchi fotoelettronici ed Auger, ne aumenterà le prestazioni. Quest’ultima operazione verrà realizzata con il cofinanziamento DISAT.

L‘utilizzo di queste nuove apparecchiature e il potenziamento delle risorse di calcolo richiederà l’acquisizione dall’esterno di nuovi docenti. In particolare, la realizzazione del progetto richiederà il reclutamento di un docente di I fascia, a cui si affiancheranno due docenti di I fascia su fondi messi a disposizione dall’ateneo. Verranno inoltre reclutati cinque nuovi ricercatori, di cui due su fondi messi a disposizione dall’ateneo, che coadiuvino le attività di ricerca. Verranno anche acquisiti un tecnico laureato con le risorse del progetto e un’ulteriore figura di pari grado sarà prevista su fondi messi a disposizione dall’ateneo. Queste figure professionali saranno fondamentali per la gestione delle apparecchiature di nuova acquisizione, anche grazie a corsi di formazione e perfezionamento a cui parteciperanno per far fruttare al meglio gli investimenti previsti. L’inserimento di queste nuove figure sarà facilitato dall’attivazione di 3 borse di dottorato su tematiche multidisciplinari, al fine di sfruttare tutte le potenzialità del laboratorio di analisi composizionale avanzata per migliorare il livello della ricerca e delle pubblicazioni di DISAT. Infine, saranno acquisti anche due tecnici amministrativi, su fondi messi a disposizione dall’ateneo, al fine di gestire gli aspetti gestionali, finanziari e di implementazione del laboratorio di caratterizzazione composizionale avanzata.

Le modalità di gestione e realizzazione del progetto

It's a long way to the top if you wanna rock 'n' roll (AC/DC)

La gestione del progetto è affidata ad un referente nominato dal Consiglio di Dipartimento su indicazione del Direttore del DISAT. Tale figura avrà il compito di istituire una commissione “ad hoc” e collaborare con i referenti DISAT per la ricerca, per il trasferimento tecnologico, per l’edilizia, per la comunicazione e per la qualità e le relative commissioni. La Commissione Grandi Attrezzature e Dipartimenti di Eccellenza, che comprenderà anche il personale tecnico amministrativo da acquisire ed un docente di prima fascia di Area 03, dovrà supervisionare e gestire le diverse fasi del processo di realizzazione:

  • progettazione e supervisione della realizzazione delle opere impiantistiche necessarie per l’installazione delle apparecchiature;
  • formulazione delle proposte dettagliate con i requisiti delle attrezzature da acquistare;
  • monitoraggio dell’avanzamento delle attività;
  • supervisione e supporto nelle procedure di acquisizione e nelle fasi di montaggio e installazione.

Il progetto si propone di completare le azioni necessarie per l’installazione del laboratorio di caratterizzazione composizionale avanzata entro i primi 24 mesi (tempistiche compatibili con le attuali dinamiche del mercato), avviando sin da subito l’acquisizione di parte del personale e delle attrezzature.

Una volta completata la fase di installazione, la commissione dovrà:

  • proporre un regolamento per l’accesso e l’utilizzo delle attrezzature, al fine di impiegare efficacemente le strumentazioni acquisite, considerando anche la gestione delle manutenzioni e degli eventuali training di personale altamente specializzato aggiuntivo;
  • organizzare workshop e giornate informative per presentare ai partner accademici ed industriali del territorio le strumentazioni e le potenziali applicazioni delle analisi svolte nel nuovo laboratorio;
  • promuovere tramite canali istituzionali, partenariati di progetti, partecipazioni a convegni, social networks il parco macchine disponibile nel nuovo laboratorio al fine di ampliare il network nazionale e internazionale in cui svolgere ricerche all’avanguardia per il settore energetico e non solo;
  • monitorare l’impatto della nuova dotazione strumentale acquisita grazie al presente progetto sulla qualità della ricerca del DISAT, tramite: i) l’analisi del numero di pubblicazioni ma anche, e soprattutto, ii) valutandone il miglioramento della qualità, con l’obiettivo di superare il 5% (attuale 3.1%) delle pubblicazioni appartenenti al “Top 1% Journal Percentiles by CiteScore Percentile” rispetto al numero complessivo per anno, nonché iii) l’aumento delle nuove collaborazioni che si instaureranno sia nell’ambito di progetti finanziati che di contratti privati.

Il laboratorio di analisi composizionale avanzata andrà ad ampliare la dotazione strumentale del DISAT, rendendolo un dipartimento dotato di grandi attrezzature per la completa caratterizzazione dei materiali. L’intenzione è quella di attrarre ricercatori di eccellenza interessati a svolgere presso il DISAT attività di ricerca di avanguardia nell’ambito di progetti ERC e MSCA, contribuendo ad aumentare il prestigio scientifico del dipartimento. Sarà inoltre possibile rafforzare e incrementare i rapporti con altre università italiane e straniere, con ricerche congiunte o programmi di scambi bilaterali di ricercatori e dottorandi.

Le strategie per l’attrazione di talenti

Nell’ambito del progetto verranno attuate strategie per l’attrazione di Visiting Professors e Scholars mirate ad offrire:

  • formazione specifica del personale tecnico di nuova assunzione tramite corsi specialistici e di eccellenza, anche con training sul campo, sull’utilizzo delle attrezzature di eccellenza che verranno acquisite;
  • organizzazione di 3 workshop scientifici tematici invitando i maggiori partner dei progetti italiani ed europei, accademici e industriali, per aumentare la visibilità e l'attrattività del dipartimento nell'ambito nazionale e internazionale;
  • organizzazione di eventi divulgativi/didattici adatti anche agli studenti e al grande pubblico;
  • disseminazione scientifica dei risultati ottenuti con il contributo del laboratorio di analisi composizionale avanzata, ivi compreso il contributo per pubblicazioni Gold Open Access su riviste ad alto impatto;
  • attivazione di almeno 3 borse di dottorato su tematiche multidisciplinari borse di Dottorato centrate sull’impiego delle tecniche implementate con il progetto e/o sullo studio della composizione di materiali innovativi, per applicazioni principalmente nell’ambito della chimica dei materiali e relativi processi per la transizione energetica sostenibile.

Qualora necessario, ci si avvarrà degli strumenti predisposti dall’ateneo per le call aperte a professori esterni che periodicamente vengono attivati al fine di reclutare docenti di fama mondiale, dando evidenza pubblica delle posizioni tematiche aperte.

Le strategie per la sostenibilità del progetto ed il rafforzamento futuro del DISAT

Considerando l’unicità delle strumentazioni presenti in Dipartimento da impiegare nelle indagini avanzate su materiali di interesse per il settore dell’energia, della mobilità, della sostenibilità, della chimica verde, ecc., negli anni futuri si prevede per il DISAT un aumento dei finanziamenti di ricerca in ambito nazionale ed europeo, nonché delle attività di trasferimento tecnologico e relativi progetti industriali.

La Commissione Grandi Attrezzature e Dipartimenti di Eccellenza si occuperà di:

  • implementare un registro dei nuovi finanziamenti derivanti in modo diretto dal nuovo laboratorio, monitorando altresì i vincitori di progetti di particolare rilevanza (es. ERC, Marie Curie fellows) attratti dallo stesso;
  • monitorare il contributo del nuovo laboratorio alla ricerca del DISAT attraverso l'indicazione da parte degli autori di pubblicazioni, poster o presentazioni a convegno dei risultati ottenuti grazie agli strumenti acquisiti;
  • analizzare l'impatto scientifico del nuovo laboratorio sui principali indici pubblicativi in relazione alla quantità, ma soprattutto alla qualità, delle pubblicazioni segnalate;

I dati raccolti nelle fasi di monitoraggio saranno quindi elaborati e presentati annualmente al Consiglio di Dipartimento al fine di condividere l’impatto dell’iniziativa e concordare ulteriori misure di diffusione per attrarre nuovi talenti e finanziamenti. A proposito di finanziamenti, le potenziali ricadute positive del laboratorio di analisi composizionale avanzata sulla capacità dei ricercatori DISAT di partecipare a progetti finanziati e di collaborare con aziende private, a partire dal 2028 permetteranno di implementare politiche di autosostentamento da parte dei gruppi di ricerca DISAT per predisporre un budget annuale utile per la manutenzione delle apparecchiature e la formazione del personale. In aggiunta, la Commissione Grandi Attrezzature e Dipartimenti di Eccellenza si impegnerà a reperire nuovi finanziamenti per attivare nuove borse di dottorato e ampliare ulteriormente il parco macchine.

Infine, le misure di diffusione e pubblicizzazione dei risultati di alto livello ottenuti tramite le nuove strumentazioni del laboratorio di caratterizzazione composizionale avanzata, ma soprattutto il miglioramento della qualità della ricerca del DISAT, contribuiranno ad attrarre talenti che potranno partecipare alla sostenibilità di questa iniziativa con nuovi progetti di alto livello.