Stato dell'arte

Viene qui presentato, fissato alla data di sottomissione del progetto 05.10.2022, un quadro della ricerca dipartimentale, con una descrizione dei punti di forza e degli aspetti critici da superare, suddividendola per macroaree d’azione:

Le differenti linee di ricerca di DISAT si trovano oggi ad affrontare alcuni limiti costituiti dalle risorse sperimentali disponibili, non sufficientemente esaustive da garantire le giuste traiettorie e prospettive di sviluppo di un Dipartimento così competitivo sul fronte delle attività di ricerca e della capacità di auto-finanziamento. L’acquisizione “in house” di strumentazioni avanzate per lo studio delle proprietà funzionali (chimiche, elettroniche, magnetiche) a livello atomico e molecolare, l'opportuna integrazione delle informazioni provenienti da diverse tecniche di analisi chimico-fisica e strutturale avanzata e l’uso di strumenti modellistici e computazionali per l’interpretazione dei risultati sperimentali.

Il nuovo laboratorio sarà complementare a quello per la microscopia avanzata finanziato dal precedente bando "Dipartimenti di Eccellenza" 2018 – 22 e garantirà, oltre ad una miglior logistica, una più efficace capacità dei ricercatori di affrontare le attività di ricerca in ambito nazionale ed internazionale. Tali investimenti, in sinergia con altre recenti iniziative (e.g. PNNR), permetteranno al DISAT di consolidare la sua posizione di leadership scientifica nell’ambito multidisciplinare “Cross-cutting actions” del PNR 2021-27 “Clima, energia e mobilità sostenibile” con particolare attenzione a: materiali avanzati per applicazioni energetiche, quali sistemi di accumulo elettrochimico con densità di energia/potenza incrementate e fotovoltaico ad alta efficienza, miglioramento dell’efficientamento energetico di prodotti e processi industriali, tecnologie per la cattura, riduzione e conversione di CO2 e produzione di idrogeno da rinnovabili.