Progetti ERC, Progetti Europei, Progetti EU Flagship, Network Marie Curie

Il DISAT ospita al momento 7 progetti ERC finanziati nel periodo 2019-2022:

4 Starting Grants, 2 Consolidator Grants e 2 Proof-of-Concept.

Due di questi progetti (CO2CAP e SuN2RISE) sviluppano processi chimici, materiali e tecnologie alla micro-/nano-scala per applicazioni elettrochimiche e di fotoconversione, per il recupero di CO2 e lo sviluppo di energia sostenibile. Le attività di ricerca di entrambi i progetti, ma anche degli altri progetti ERC presenti al DISAT, richiedono lo svolgimento di analisi chimiche e strutturali avanzate, anche in situ/operando, su campioni nanometrici e superfici, per i quali la presenza di strumentazione come quella presentata in questa proposta, è di particolare rilevanza. Recentemente il MUR ha finanziato tre progetti (PHROGS, LOTUS, EHILà-CAP) nell'ambito di "FARE Ricerca in Italia" - Framework per l'Attrazione e il Rafforzamento delle Eccellenze per la Ricerca in Italia. Tali progetti affiancano in modo sinergico i relativi ERC di riferimento, con l’obiettivo di sviluppare processi chimico-fisici e materiali per il miglioramento delle batterie al litio o per il recupero energetico da calore di scarto a bassa temperatura. Anche in questo caso, le attività previste potranno essere svolte in modo più approfondito ed efficace grazie all’implementazione e utilizzo di strumentazione all'avanguardia.

Il DISAT è inoltre coordinatore di un progetto di eccellenza FET-OPEN RIA 2020 (MIMIC-KEY) e partner in due recenti EIC Pathfinder HIPERZAB (GA 101115421) che si propone di progettare la prima batteria zinco-aria ricaricabile elettricamente ad elevata durata e tramite utilizzo di materiali attivi abbondanti e poco costosi, e H2STEEL che si propone di sviluppare strategie competitive per la produzione di acciaio usando idrogeno “green” e bio-combustibili.

Sempre riguardo a progetti di eccellenza scientifica, il DISAT è presente in cinque MSCA (Marie Sklodowska-Curie Actions) ITN (Innovative Training Network) e un MSCA-RISE (Research and Innovation Staff Exchange). Quattro di questi progetti sono incentrati su tematiche di transizione energetica sostenibile, quali lo sviluppo di materiali elettrodici ed elettroliti e relativi dispositivi innovativi per l’accumulo elettrochimico dell’energia (POLYSTORAGE - H2020-MSCA-ITN e RIDERS - HORIZON-MSCA-ITN-2022), lo sviluppo di approcci integrati per rimuovere contaminanti da acque inquinate (SUSWATER - H2020-MSCA-RISE) e lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale per aumentare la sicurezza in ambienti critici (CISC - H2020-MSCA-ITN). A questi progetti, se ne aggiunge uno recentemente finanziato (MEXCAT - HORIZON-MSCA-2021-PF-01) per lo sviluppo di catalizzatori metallici in grado di valorizzare la CO2 catturata in metanolo.

A questi progetti di eccellenza si affiancano nel DISAT altri 21 progetti H2020 di Industrial leadership, Leadership Batteries, Joint Technology Initiatives, Research & Innovation, Innovation Actions e EURATOM. Questi progetti sono tutti volti allo sviluppo di materiali e tecnologie per la transizione energetica ed ecologica, la valorizzazione delle risorse energetiche naturali e lo sviluppo di batterie innovative e sistemi di accumulo elettrochimico dell’energia. Infine, in ambito H2020 il DISAT ha già dimostrato un’ampia progettualità e capacità di attrarre risorse, con ben 8 progetti vinti da coordinatore e, di questi, 7 su tematiche di energie rinnovabili, sviluppo sostenibile, processi foto ed elettrocatalitici di conversione energetica.